- Il presidente del Comitato di Verona di Croce Rossa Italiana Alessandro Ortombina
- L’onorevole Ciro Maschio
- La consigliera provinciale Albertina Bighelli
- Il nostro logo sul carrello del Modulo
- Il carrello e il motore del Modulo
- Il taglio del nastro
- L’intervento del presidente Giancarlo Gorgoni
- La torre faro del Modulo
«Le persone hanno bisogno di umanità.» Con queste parole, che arrivano al cuore, Alessandro Ortombina, presidente del Comitato della Croce Rossa di Verona, ha voluto inaugurare la serata di presentazione del Modulo Rischio Idraulico.
Mercoledì 4 settembre, presso il monumento di Porta Palio, è stata presentata alle autorità locali questa importante attrezzatura della Croce Rossa Italiana – Comitato di Verona. Il Modulo Rischio Idraulico, realizzazione del Progetto Zeus, è una nuova dotazione del Settore Emergenze e Protezione Civile, composta da un carrello contenente una motopompa, da una torre faro e da tutto il necessario per intervenire in emergenze idriche e idrogeologiche, purtroppo sempre più frequenti con i cambiamenti climatici degli ultimi anni.
Grazie a questa dotazione il Comitato di Verona potrà aiutare la popolazione per lo svuotamento di edifici allagati in collaborazione con le altre strutture operative di Protezione Civile.
Il costo dell’attrezzatura è di circa 11.000 euro. La nostra associazione, assieme ad altri sponsor, ne ha permesso l’acquisto, contibuendo con 1.500 euro.
«Siamo un’associazione giovane – ha detto il nostro presidente Giancarlo Gorgoni –. Per ricordare Giorgia cerchiamo di aiutare gli altri. Con piacere anche questa volta abbiamo accolto l’invito della Croce Rossa di Verona a partecipare con un contributo economico.»
Alla serata erano presenti anche la consigliera provinciale Albertina Bighelli, delegata alla Protezione civile, e il consigliere comunale veronese e deputato Ciro Maschio.
Come sempre grazie alla vostra generosità.
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